entry image

Il ruolo dei riduttori negli impianti fotovoltaici ed eolici

La “questione energetica” è ormai centrale in tutto il mondo, così come l’esigenza di impiegare in modo sempre più diffuso tecnologie che utilizzino fonti di energia pulita e rinnovabile. Tra queste, il fotovoltaico e l’eolico giocano certamente un ruolo chiave.

 

Come è ben noto, gli impianti fotovoltaici sono sistemi realizzati attraverso l’assemblaggio di più moduli fotovoltaici al fine di trasformare, in modo diretto e istantaneo, l’energia prodotta dalla radiazione solare in energia elettrica senza necessità di utilizzare combustibile. Le componenti fondamentali di un impianto fotovoltaico sono le celle fotovoltaiche che costituiscono il modulo fotovoltaico, il generatore fotovoltaico, il sistema di condizionamento e controllo della potenza (ossia l’inverter) e l’accumulatore di energia.

 

Gli impianti eolici sono invece sistemi avanzati che trasformano la forza del vento in energia elettrica. Sono costituiti essenzialmente da quattro parti fondamentali:

 

La navicella. l’elemento posto sulla sommità della torre, collegato al rotore che comprende il moltiplicatore di giri, il generatore di corrente, il sistema di imbardata e quello di controllo.

 

Il moltiplicatore. la trasmissione del moto dal rotore al generatore elettrico avviene attraverso un moltiplicatore di giri che deve portare la velocità di rotazione da circa 30/60 giri al minuto, insufficiente per produrre energia elettrica a 1500 giri al minuto.

 

Il generatore. E’il sistema che trasforma a sua volta l’energia meccanica di rotazione in energia elettrica.

 

Il sistema di imbardata. Per garantire il costante allineamento tra l’asse del rotore e la direzione del vento e sfruttare la massima energia i sistemi di grandi dimensioni sono dotati di un servomeccanismo che consente la variazione dell’orientamento della navicella sulla base dei dati relativi alla direzione e all’intensità del vento registrati dall’anemometro ed elaborati dal sistema di controllo.

 

Consapevole dell’importanza di offrire al mercato soluzioni tecnologiche efficienti per la produzione di energia a ridotto impatto ambientale, Varvel si impegna da tempo per fornire riduttori altamente performanti da integrare sia negli impianti fotovoltaici che in quelli eolici.

 

Riduttori per la produzione di energia pulita: le esigenze da soddisfare

L’esigenza principale che i produttori di impianti eolici e fotovoltaici devono poter soddisfare è legata all’ottimizzazione del rapporto tra i costi di investimento e l’energia che il sistema effettivamente produce. Varvel risponde a tale necessita proponendo riduttori di alta qualità che riducono al minimo le perdite di efficienza dell’impianto legate alle dissipazioni del processo di conversione energetica.

 

I riduttori Varvel per il settore eolico e fotovoltaico sono inoltre estremamente affidabili e garantiscono una lunga durata nel tempo a fronte di scarsa manutenzione. Robusti e resistenti anche in condizioni climatiche e di utilizzo particolarmente gravose, tollerano bene le escursioni termiche e sono facilmente integrabili anche nei sistemi più complessi grazie alla loro struttura modulare e alle dimensioni compatte.

 

Infine, la gamma di riduttori destinata all’industria dell’energia risponde ai più alti requisiti di qualità, poiché Varvel ha conseguito già nel 2001 la Certificazione del Sistema Ambientale secondo la normativa UNI EN ISO 14001.

 

I riduttori Varvel per impianti eolici e fotovoltaici

Grazie alla sua collaborazione con i principali costruttori di riduttori epicicloidali di potenza, Varvel ha maturato una lunga esperienza nella realizzazione di riduttori a vite senza fine speciali per impianti eolici. Utilizzate come primo stadio dei riduttori epicicloidali, le soluzioni Varvel consentono un’ottimale rotazione azimutale del sistema YAW di torri multimegawatt.

 

Nello specifico, i riduttori a vite senza fine a marchio Varvel vengono collegati ai riduttori epicicloidali che compongono il sistema di rotazione della navetta della turbina eolica, permettendone un funzionamento ineccepibile e sicuro anche in caso di forti raffiche o di cambi repentini della direzione del vento.

 

Per quanto riguarda invece la proposta dell’azienda per il settore fotovoltaico, Varvel è specializzata nella produzione di riduttori a vite senza fine per i cosiddetti “inseguitori solari”, che migliorano sensibilmente la produzione di energia dei moduli fotovoltaici. I riduttori a vite senza fine di Varvel permettono  all’inseguitore solare di lavorare sia in asse singolo (ovvero con rotazione esclusiva sull’asse orizzontale), sia in doppio asse (ossia con una rotazione contemporanea sugli assi orizzontale e verticale). In tal modo, i pannelli potranno essere posizionati frontalmente al sole.

 

Con i riduttori a vite senza fine è possibile ottenere inseguitori solari a due assi, i cosiddetti “girasoli”, che permettono all’impianto fotovoltaico di raggiungere la massima potenza erogata in tempi molto brevi (due ore circa dopo l’alba) e mantenerla fino a circa due ore prima del tramonto. Ciò si traduce in un rendimento superiore fino al 30% rispetto agli impianti fotovoltaici fissi di potenza analoga.

 

Inoltre, Varvel può realizzare riduttori per applicazioni fotovoltaiche con grado di protezione IP66 e certificati per la resistenza anche ai fenomeni meteorologici più avversi.

 

Puoi scoprire di più sulle applicazioni Varvel per il settore eolico e fotovoltaico alla pagina dedicata.